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2016 | Palazzo Fibbioni | L’Aquila

Collettiva Arte no Caste | L’Aquila | La rassegna che aveva fatto il suo esordio due anni fa a Pescara, all’Aurum, ha scelto di nuovo l’Abruzzo per la sua edizione 2016, con ben sessantatré artisti presenti. A spiegare le novità della rassegna, che resterà aperta al pubblico fino al 10 settembre all’interno del prestigioso Palazzo Fibbioni di via San Bernardino 1. E la stessa Gabriella Capodiferro: «In un anno giubilare come il 2016, alla presenza di una figura religiosa tanto forte quale Papa Francesco, poter esporre all’Aquila durante il periodo della 722a Perdonanza Celestiniana non solo è un motivo di onore per i partecipanti, ma rappresenta anche un arricchimento per il significato intrinseco del progetto di mostra». «Arte no caste – prosegue – muove infatti dall’urgenza, avvertita da un gruppo di artisti contemporanei, di liberarsi dalle catene delle diverse “caste”, politiche e intellettuali, che da anni dominano il panorama culturale, relegando in un cono d’ombra ciò che davvero dovrebbe contare in una rassegna: l’opera d’arte in sé, insieme a tutto il suo valore creativo».

«Nella prima edizione, un gruppo nutrito di autori provenienti da tutta Italia – le fa eco Chiara Strozzieri – ha dimostrato cosa voglia dire davvero superare etichette anche in modo visibile: sono ad esempio mancate, accanto ai quadri, didascalie inserite per una lettura obbligata, e sono mancate all’interno del catalogo biografie fatte apposta per inquadrare un artista solo in base alla propria partecipazione alle più note rassegne nazionali e internazionali. Eliminato tutto questo, le sole protagoniste sono state le opere. Gli artisti partecipanti ad Arte no caste non soltanto si dicono liberi da confini territoriali ed etichette precostituite, ma gridano di non appartenere ad alcun gruppo sociale chiuso, ad alcun sistema coatto. Lo dimostrano presentando un’opera ciascuno in una collettiva che li vede tutti protagonisti allo stesso modo, senza distinzione di genere artistico o di curriculum. Se l’opera è al centro di tutto, come essenza della visione creatrice, non sarà possibile giudicarla secondo preconcetti».

2016 | Museo Acheologico | Atri

Museo Archeologico | Pinacoteca Atri | Le opere, raccolte grazie alle donazioni dei pittori e degli scultori, e conservate con cura grazie ai volontari dell’Associazione CulturaleCastellum Vetus”, sono rappresentative della maggior parte degli stili dell’Arte Contemporanea. Interverranno alla inaugurazione, la Presidente della Fondazione Tercas, Enrica Salvatore, il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, l’assessore alla cultura del comune di Atri, Domenico Felicione, il rappresentante della D.M.C. Riviera Borghi d’Acquaviva Angela De Lauretiis, l’ex assessore alla cultura del comune di Atri, molto vicina al progetto Casoli Pinta, Gabriella Liberatore, il presidente dell’associazione culturale Castellum Vetus Roberto Topazio, il curatore del catalogo, giornalista e scrittore Massimo Consorti oltre a personaggi del mondo dell’arte e della cultura locali.

2014 | Ex Aurum | Pescara

Arte no Caste | Ex Aurum di Pescara | La mostra costituirà un momento di confronto tra le varie forme artistiche presenti nella Regione Abruzzo e vedrà la partecipazione di circa 50 artisti fra pittori, scultori, e grafici accomunati dall’impegno profuso in favore dello sviluppo di linguaggi espressivi di respiro internazionale. Artisti di provincia dunque, come luogo di appartenenza, ma con lo sguardo aperto sul mondo. La manifestazione si pone in un’ottica dove l’immagine è visione caleidoscopica di modi e mondi molteplici, frutto delle più disparate e improbabili esperienze culturali. Se l’unico vero luogo è l’opera stessa, l’artista che l’ha generata è cittadino del mondo e il suo lavoro parla il linguaggio universale dei segni.

Gli artisti partecipanti ad Arte no caste non soltanto si dicono liberi da confini territoriali ed etichette precostituite, ma gridano di non appartenere ad alcun gruppo sociale chiuso, ad alcun sistema coatto. Lo dimostrano presentando un paio di opere ciascuno in una collettiva che li vede tutti protagonisti allo stesso modo, senza distinzione di genere artistico o di curriculum. Se l’opera è al centro di tutto, come essenza della visione creatrice, non sarà possibile giudicarla secondo preconcetti.

La mostra, sarà aperta al pubblico fino al 2 giugno 2014 e sarà documentata da un elegante catalogo con la riproduzione a colori di tutte le opere e un saggio critico introduttivo della dott.ssa Chiara Strozzieri.

2012 | Kursaal | Giulianova Lido

Giochi Policrom | Kursaal di Giulianova Lido | Mostra successiva alla personale presso la BOTTEGA D’ARTE di Chieti. La mostra, al Kursaal di Giulianova, oltre che a presentare le opere personali degli artisti Lori e Maiocco, propone tre opere di Media Mix Art, dove la tecnica classica incontra la creatività digitale. Evento che ha visto una notevole presenza di visitatori, che hanno apprezzato le nuove visioni artistiche degli artisti in mostra.

2011 | Bottega d’Arte | Chieti

Anime Sospese | Bottega d’Arte a Chieti | Grande interesse di pubblico e critica alla presentazione, gli artisti hanno presentato oltre alle loro opere, un trittico realizzato in digitale e con interventi pittorici della Vilma Maiocco. Il titolo della Mostra “Anime Sospese” è la sintesi della condizione umana spesso in “sospensione” di vita in cui certe volte ci troviamo, presi dalla voglia di “fughe” e l’impossibilità di farlo restando in una specie di limbo emotivo da cui non si riesce ad uscire.

L’arte gioca spesso un ruolo “liberatorio” e permette “fughe pittoriche” fornendo l’anima che spesso manca nei quadri. La mostra, nel contesto dei festeggiamenti Teatini, ha soddisfatto pienamente le aspettative dei due artisti, con un’affluenza di visitatori molto interessati alle nuove proposte artistiche e visivamente soddisfatti per la gradevole contrapposizione tra la tecnica della Maiocco e la creatività espressiva di Lori.